Naturalmente non esistono regole imposte né tantomeno obblighi in tal senso.
Ciascuno, in base al proprio vissuto, alla propria sensibilità, ai propri desideri, può decidere quale sia il modo migliore per sé, e per le persone che vorrà coinvolgere, per svolgere la cerimonia.
Qualcuno, per esempio, decide di pianificare in anticipo questo momento, così da potergli dedicare tempo ed attenzione, scegliendo tutto con calma e con cura. In questo caso, quando arriverà il momento e ci si dovrà occupare degli aspetti più pratici, si avrà la serenità di aver già pianificato ogni cosa.
Coinvolgere i bambini, incoraggiarli a cercare fotografie, ricordare aneddoti divertenti, trovare un oggetto che possa essere un simbolo significativo del loro amico, aiuterà anche loro ad affrontare il lutto.
Soprattutto i piccoli animali hanno un’aspettativa di vita assai breve rispetto alla nostra per cui accoglierli nella nostra casa implica la consapevolezza che nel giro di qualche tempo verranno a mancare.
Anche la vita più breve, e apparentemente banale, ha una sua dignità, un suo senso, un suo valore ed è proprio per questo che viene celebrata.
Il dolore è dolore, e quello per la perdita di un animale non è diverso da quello di qualsiasi altro lutto.
Dovremo attraversare le stesse fasi e trovare la stessa forza per superarle.
Anche se non tutti potranno capire quanto ci succede, se non sempre sarà possibile condividere le nostre emozioni come faremmo perla perdita di una persona cara, non c’è nulla di cui vergognarsi, nulla di sbagliato.
La salute mentale è un bene prezioso da custodire, se ne sentiamo il bisogno chiediamo aiuto ad un esperto.
Ricordare la gioia, l’affetto, il conforto che ci hanno donato, creando un momento commemorativo, può alleviare il nostro dolore, per lasciare posto alla gratitudine di quanto ricevuto.
Anche in Italia sempre più aziende sono in grado di fornire bare, lapidi e urne cinerarie per i nostri amati cani, gatti, uccellini, conigli, tartarughe e ogni altro animale domestico. Sono in costante aumento, un po’ su tutto il territorio, anche cimiteri per gi animali. Il più antico risale al 1923, è a Roma, e si chiama “Casa Rosa”.